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ORIGINE TRA SCIENZA E MITO

Esiste una varietà incredibile di letteratura che attraverso un equilibrio tra mito, leggenda e scienza tenta di spiegare l’origine dell’uomo. Di certezze come al solito ne esistono poche, cerchiamo comunque con questo testo, attraverso una nostra interpretazione, di mantenerci il più possibile, su uno sfondo tecnico, limitatamente alle nostre inadeguate conoscenze. Il BIG - BANG è comunemente il nome con il quale intendo contraddistinguere il punto di partenza del modello cosmologico dell'espansione dell'universo. E' il modello che dispone delle maggiori conferme nel rispetto delle proprietà della meccanica quantistica, e supporta appieno la teoria della nucleosintesi primordiale che si presume sia responsabile della formazione dell'Idrogeno e di alcuni isotopi; Deuterio – Elio – Litio, atomi leggeri particolarmente instabili che con il passare di alcune migliaia d'anni portarono alla formazione di polveri, (Elio-Carbonio), prime stelle, prime galassie etc....

Questo modello, se pur adeguato ha delle lacune che riguardano l’entropia dell’universo, l’energia totale cioè, non spiega la poca materia conosciuta e la sua continua espansione, quando attraverso i calcoli e le letture empiriche  avrebbe dovuto iniziare un rallentamento ed una inversione di moto.

Per far tornare i conti i cosmologi ricorrono ad una supposizione, che esista della materia oscura della quale sono ancora alla caccia. non è della veridicità del modello presentato che sarà indirizzato il nostro interesse, siamo perfettamente coscienti che rimane un modello cioè una metafora della realtà, utile a permetterci di lanciare supposizioni, nel nostro universo cognitivo interiore, che ci permettano di anticipare gli eventi e contestualmente di poterli controllare. In questo quadro di insieme in un punto imprecisato del tempo l'evoluzione ha permesso ad un essere di acquisire autocoscienza, ed è con l'aiuto di questa autocoscienza che vorrei intraprendere un viaggio che dalle profondità del tempo, risalendo fino ai giorni nostri, mi permetta di comprendere quando questa autocoscienza possa essere nata e alla fine comprendere che cosa possa essere l'autocoscienza.

semplificazione:MODELLO COSMOLOGICO DELL’ESPANSIONE DELL’UNIVERSO

DA QUESTO PERIODO INIZIA LA

“STORIA”

CON LA PRESENZA DELLE PRIME RAPPRESENTAZIONI DI SCRITTURA

Guardando la figura soprastante viene alla luce un particolare interessante che è questo; a partire dalla prima discontinuità, dal primo attimo del BIG-BANG, al momento in cui si affaccia timidamente una prima traccia della forma umana passano la bellezza di 11.000 milioni di anni. Da questa apparizione (Australopitheco) ad oggi passano 5 milioni di anni. Dall'apparizione dei primi manufatti (Homo Abilis) ad oggi passano 2,5 milioni di anni. Dall'apparizione della scrittura (Homo Sapiens Sapiens) ad oggi passano 5 migliaia d'anni. Questa evoluzione da Australopitheco ad Homo Sapiens Sapiens, è testimoniata da una tecnica chiamata mtDNA (DNA mitocondriale) che permette di conoscere la traccia generazionale del soggetto analizzando il DNA del mitocondrio, che si trova all'interno della cellula procariota. Questo mtDNA è meno soggetto alle mutazioni genetiche congenite del DNA nucleare, quindi più stabile nel tempo, in questo modo permette di riconoscerne l’origine anche dopo moltissime generazioni. Alla luce di quanto detto, se crediamo all'interpretazione scientifica del mondo, e non c'è modo di dire il contrario dal momento che indistintamente ne facciamo uso a piene mani, risulta confermata la teoria darwiniana dell'evoluzionismo.

Non sto qui a speculare sul termine FILOSOFIA, in quanto sono certo che chiunque qui legge, ne conosce il senso e l’etimologia. In una cosa, reputo invece molto importante addentrarmi, ed è la conoscenza delle origini del pensiero filosofico, dell’evoluzione che esso ha avuto durante i secoli. Questa storia, questo vissuto è il motivo e causa del nostro nodo di pensare odierno.


Voglio per prima cosa creare una premessa di partenza, che permetta, a chi legge, di percorrere un sentiero di logiche concatenate e passo passo possa condividerne la sintesi prodotta (se la ritiene in qualche modo veritiera). Per questa ragione partirò dalla più remota ricostruzione scientifica del nostro passato, della nostra “storia” intesa come evolversi di fenomeni naturali, non come l’epoca relativa alla scoperta della scrittura.

Per spiegare gli eventi che ci circondano, abbiamo parecchie strade, per esempio possiamo affidarci come in passato, alle accattivanti spiegazioni MITICHE, possiamo credere a divinità teologicamente definite, oppure possiamo prenderci la natura in mano e lentamente costruire un modello (galileiano) con caratteristiche metodologiche misurabili mantenendo come logiche e metriche scientifiche le classiche: (Identità); (Casualità); (Correlazione); esattamente in quest'ordine di importanza. Questo metodo ci ha permesso di creare modelli misurabili e prevedibili in modo da poter controllare la natura, non voglio sindacare se il risultato di tutto ciò sia positivo o negativo, ma voglio citarlo come metodo di lavoro per l'attività che segue.


Cosa avviene di particolare in questo momento storico? Vediamo il clima, siamo all’inizio dell’ultima glaciazione, l’umidità relativa si abbassa le temperature iniziano a scendere fino ad arrivare a coprire di ghiaccio tutta l’attuale Groenlandia, i mari sono circa 25 Mt più alti della madia attuale. In questo contesto avviene una riduzione delle grandi foreste tropicali che si trasformano in zone boschive, nelle regioni subpolari si instaura un bioma la “tundra”. E’ in questo habitat, favorevole ai mammiferi che emerge la scimmia antropomorfa. Si ritiene che in questa epoca possa collocarsi l’anello evolutivo filogenetico tra la specie Australopiteco (con caratteristiche ancora generalmente scimmiesche) e la specie Homo. Questa teoria tuttavia non ha ancora dei riscontri fossili. Nondimeno è stata scoperta “Lucy”. Ci troviamo geograficamente nel continente africano dove il mar Rosso sbocca nell’oceano indiano all’incirca 10° nord dall’equatore

L’OTTIMO CLIMATICO
CIRCA 1,11°C PIU DELLA TEMPERATURA ODIERNA